In Scozia si produce energia rinnovabile dal mare. Le pale 'eoliche' poste sui fondali sfruttano le correnti marine per ricavare elettricità.
L'energia del futuro rispetta l'ambiente. I cittadini del futuro lo tutelano. È in quest'ottica che i ricercatori studiano nuove tecnologie per ricavare energia da sistemi non inquinanti, e abbandonare finalmente combustibili e nucleare.
La Scozia, in questo senso, fa passi da gigante. Arrivando a progettare un parco eolico sottomarino. Le pale che siamo soliti vedere sui pendii delle colline o sui rilievi delle nostre campagne, e che negli ultimi tempi vengono insatallate anche sulle superfici marine, saranno ora piantate sui fondali. E sfrutteranno la pressione delle correnti marine per produrre energia elettrica.
Fantascienza? No. La prima turbina è già entrata in funzione. Produce 1 megawatt, funziona, e soddisfa il fabbisogno energetico di 500 abitazioni nell'isola di Eday. Il progetto, supervisionato dalla Scottish Power Renewables, è in progress. L'obiettivo è di costruire una rete di turbine dalla potenza complessiva di 10 megawatt e di riprodurre l'impianto in larga scala.
Che dire? A differenza delle tradizionali pale eoliche, queste nuove turbine non minacciano la preservazione del paesaggio e sono meno invasive. Speriamo solo che non infastidiscano la fauna marina e non ne compromettano le regolari abitudini di migrazione e alimentazione.
fonte: repubblica.it
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