Produrre energia elettrica giocando a pallone, ora si può. L’invenzione è di un gruppo di studenti di Harvard.
Una
nuova fonte di energia rinnovabile alla portata di tutti. Si chiama
Soccket, ed è il pallone che produce energia elettrica. Inventato da un
gruppo di studenti dell’Università di Harvard, Usa, il pallone sfrutta
il funzionamento di un giroscopio interno per produrre e accomulare
energia elettrica. Completamente resistente all’acqua, lo strumento pesa
poco più di 550 grammi e, ovviamente, è azionato tramite i calci che la
sfera riceve. In poco più di mezz’ora di gioco, il pallone è in grado
di mettere in funzione una lampadina a led per circa 3 ore.
Il
pallone può essere utilizzato anche per alimentare piccoli fornelli
elettrici, depurare l’acqua, ricaricare cellulari e altri piccoli
dispositivi, riscaldare gli alimenti.
Grazie all’azienda Uncharted Play, il pallone Socckett è diffuso in tutto il mondo, e può essere acquistato anche nei Paesi europei, compresa l’Italia, ad un prezzo accessibile di 45 euro. Intanto, per il 2013, è prevista una versione beta: Ludo.
Grazie all’azienda Uncharted Play, il pallone Socckett è diffuso in tutto il mondo, e può essere acquistato anche nei Paesi europei, compresa l’Italia, ad un prezzo accessibile di 45 euro. Intanto, per il 2013, è prevista una versione beta: Ludo.
Pensiamo
a come questo tipo di tecnologia può essere importante in Paesi poco
industrializzati in cui la disponibilità di energia è limitata. I Paesi
ad alto tasso di povertà, il sogno di rincorrere un pallone potrebbe
diventare, per i ragazzi, anche un aiuto concreto per la comunità.
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