tag:blogger.com,1999:blog-14760882945037336142024-03-13T05:41:43.805+01:00Thee FocuserAggregatore notizie per blog, comunicati stampa e newsNicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.comBlogger32125tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-6427254885588384412013-01-27T16:55:00.000+01:002013-01-27T16:55:12.693+01:0075% degli adolescenti dormono col cellulare accanto<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><i><b>Uno studio dell'Association France Santé Environnement (AFSE) dimostra che gli adolescenti non riescono a separarsi dal loro cellulare, neppure quando dormono.</b></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://sleepapneadisorder.info/wp-content/uploads/2010/09/sleeping-with-phone-300x190.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="405" src="http://sleepapneadisorder.info/wp-content/uploads/2010/09/sleeping-with-phone-300x190.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Lo studio è stato eseguito su 600 studenti liceali e di centri di formazione nella regione francese della Provenza, di età compresa tra i 14 e i 20 anni. Esso rivela che il 75% degli adolescenti dichiarano di aver cominciato a utilizzare il cellulare prima dei 14 anni. Un terzo degli intervistati dichiara anche di aver ricevuto il primo cellulare prima dei 10 anni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">La grande maggioranza (85%) preferisce inviare messaggi piuttosto che telefonare, anche se il 42% passa più di mezz'ora al telefono ogni giorno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Tre quarti degli adolescenti intervistati ammettono di dormire con il cellulare acceso sotto il cuscino o sul comodino. Ma non è tutto. "Abbiamo scoperto che molte ragazze non tengono il cellulare in tasca, ma nel reggiseno" ha dichiarato Sarah Norest, responsabile dell'animazione presso l'AFSE. Se il semplice fatto di tenere il cellulare in tasca non è affatto un bene per la salute, questa nuova abitudine non promette nulla di buono. Secondo lo studio, le onde radio penetrano più profondamente nel cervello dei ragazzi, in questo modo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Per limitare i rischi, l'Agenzia nazionale di sicurezza sanitaria, alimentare, ambientale e del lavoro, raccomanda di allontanare il telefono dalle zone sensibili del corpo. E questo lo sanno gli adolescenti. Il 72% hanno sentito parlare dei rischi. Ma non hanno l'aria di prenderli in seria considerazione. Anche se non si hanno ancora prove scientifiche definitive della dannosità di un utilizzo smodato del cellulare, l'Agenzia mette in guardia dagli eventuali effetti a lungo termine di questi apparecchi.</span></div>
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">source: <a href="http://web-tech.fr/75-des-adolescents-dorment-avec-leur-telephone-portable/">web&tech</a> </span></div>
</div>
Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-38244882870559641522013-01-27T16:26:00.000+01:002013-01-27T16:26:19.572+01:00Facebook: come avere molti "mi piace" alle immagini? - Uno studio ce lo spiega<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<i><b><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">In questa generazione "social", in cui i "mi piace" e i "retweet" sono ormai diventati degli automatismi, come riconoscere se ci identifichiamo davvero in ciò che condividiamo, o se si tratta solo di una strategia messa in atto da chi fa circolare i contenuti?</span></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://web-tech.fr/wp-content/uploads/2013/01/cute-kitty.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://web-tech.fr/wp-content/uploads/2013/01/cute-kitty.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">A forza di linkare, twittare, condividere, è facile perdersi tra una miriade di messaggi e post, tanto da trovare difficile anche orientarsi tra i fatti realmente accaduti e tutti quelli che invece passano inosservati. Per questa ragione la Nikon ha deciso di eseguire una ricerca per sapere quali sono i principali vettori di diffusione delle notizie (e parliamo di foto, innanzitutto).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">La Nikon sembra aver individuato la formula magica che permette a una foto di avere successo su facebook, grazie ad uno studio in collaborazione con l'Università della California a Berkeley. Il risultato: le immagini umoristiche e le foto di animali con un paesaggio sullo sfondo piacciono di più al pubblico. Ma non basta. I soggetti devono essere ben esposti alla luce, e le foto non devono essere assolutamente sfocate. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
<blockquote class="tr_bq">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Emozione e qualità, ecco cosa conta davvero secondo il nostro studio. Tutti questi elementi devono rendere le foto attrattive e permettere quindi di ottenere molti "mi piace".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><i>Dr. Paul Piff, direttore della ricerca</i></span></div>
</blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Per giungere a queste conclusioni, l'Università di Berkeley ha domandato a 500 persone in tutta Europa di osservare 35 immagini in modo casuale. Quindi, è stato chiesto loro se avessero o meno attribuito un "mi piace" a ciascuna di esse.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><i> </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><i> </i></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">source: <a href="http://web-tech.fr/facebook-comment-rendre-populaire-vos-photos-a-tous-les-coups/">web&tech </a></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span></div>
</div>
Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-9235444789458290532013-01-26T19:27:00.000+01:002013-01-26T19:27:00.743+01:00Obama balla gangnam style [VIDEO]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/2zPiQgUQt3E" width="560"></iframe><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Il nuovo singolo tormentone internazionale, Gangnam Style, non risparmia nemmeno l'uomo più potente del mondo. Lui, il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama si cimenta nel ballo. Ma non illudetevi. Si tratta solo di un bravissimo imitatore. A prima vista, però, l'effetto è assicurato.</span></div>
</div>
Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-80747369049292160532013-01-05T13:34:00.003+01:002013-01-05T13:35:00.823+01:00Su Twitter più adulti che giovani<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h4 style="text-align: left;">
<b><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Gli adulti all'assalto su Twitter. Sono più dei giovani, conferma uno studio in Francia.</span></b></h4>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.gizmodo.it/wp-content/uploads/2012/11/twitter_instagram.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.gizmodo.it/wp-content/uploads/2012/11/twitter_instagram.jpg" width="450" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">L'età media degli utenti Twitter avanza. Uno studio condotto dall'agenzia ComScore sull'utenza del sito di microblogging in Francia, ha dimostrato con i dati che, nell'ultimo anno, gli utenti di Twitter sopra i <b>55 anni</b> sono raddoppiati, confermandosi quindi come la fascia di età più presente su Twitter. Parliamo di circa 1,4 <b>milioni </b>di membri. I giovani di età compresa tra i <b>15 e i 24 anni</b> non sono molto distanti: <b>1,2 milioni</b> sui 7 milioni di francesi registrati al social network. Il loro numero ha subito un forte aumento recentemente, crescendo del 62%, superando gli 1,1 milioni di utenti della fascia 25-34 anni (cresciuti comunque del 39% nell'ultimo anno). Quanto ai 35-44 e 45-54 anni, aumentano anche loro del 27 e 40%, attestandosi attorno al milione di utilizzatori per ciascuna fascia.</span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Lo studio certifica anche che la Francia si attesta al settimo posto tra i Paesi con più utenti twitter. Bisogna sottolineare, però, che lo studio si riferisce solo ai pc. Probabilmente i giovani guadagneranno qualche punto in più grazie agli utenti di smartphone.</span></div>
</div>
Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-23978396615543946112013-01-05T12:57:00.001+01:002013-01-05T12:57:53.224+01:00Sarà un 2013 diverso? Lo spot di un'agenzia pubblicitaria - VIDEO<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="253" mozallowfullscreen="mozallowfullscreen" src="http://player.vimeo.com/video/56552151?autoplay=1" webkitallowfullscreen="webkitallowfullscreen" width="450"></iframe>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> </span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Sarà il 2013 un anno diverso dal 2o12? Ci riserverà s<span style="font-size: small;">orprese? No<span style="font-size: small;">n sembra, al<span style="font-size: small;">meno secondo <span style="font-size: small;">lo spot d<span style="font-size: small;">ell'agenzia pubblicitaria W<span style="font-size: small;">TF (<span style="font-size: small;">Write The Future<span style="font-size: small;">)<span style="font-size: small;">. A risve<span style="font-size: small;">gliarsi da un'intensa nottata di <span style="font-size: small;">Capodanno <span style="font-size: small;">q<span style="font-size: small;">uesta volta sono i gatti, alle prese con i traumi post-sbronza <span style="font-size: small;">tipicamente umani.<span style="font-size: small;"> <span style="font-size: small;">Certo, quando so<span style="font-size: small;">no i felini a co<span style="font-size: small;">mportarsi così, tut<span style="font-size: small;">to sembra più accattivante. Guardate il video.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
</div>
Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-85806775687015301542013-01-05T12:40:00.000+01:002013-01-05T12:40:12.448+01:00Il pallone che produce energia elettrica<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h4 id="internal-source-marker_0.1300424414942024" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: bold; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Produrre energia elettrica giocando a pallone, ora si può. L’invenzione è di un gruppo di studenti di Harvard.</span></span></span></h4>
<h4 id="internal-source-marker_0.1300424414942024" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<br /></h4>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.inhabitots.com/wp-content/uploads/2010/06/soccket-3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.inhabitots.com/wp-content/uploads/2010/06/soccket-3.jpg" width="450" /></a></div>
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Una
nuova fonte di energia rinnovabile alla portata di tutti. Si chiama
Soccket, ed è il pallone che produce energia elettrica. Inventato da un
gruppo di studenti dell’Università di Harvard, Usa, il pallone sfrutta
il funzionamento di un giroscopio interno per produrre e accomulare
energia elettrica. Completamente resistente all’acqua, lo strumento pesa
poco più di 550 grammi e, ovviamente, è azionato tramite i calci che la
sfera riceve. In poco più di mezz’ora di gioco, il pallone è in grado
di mettere in funzione una lampadina a led per circa 3 ore. </span></span></span><br />
<br /></div>
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Il
pallone può essere utilizzato anche per alimentare piccoli fornelli
elettrici, depurare l’acqua, ricaricare cellulari e altri piccoli
dispositivi, riscaldare gli alimenti.</span></span></span><br />
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Grazie all’azienda </span><a href="http://unchartedplay.com/"><span style="background-color: transparent; color: #1155cc; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">Uncharted Play</span></a><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">,
il pallone Socckett è diffuso in tutto il mondo, e può essere
acquistato anche nei Paesi europei, compresa l’Italia, ad un prezzo
accessibile di 45 euro. Intanto, per il 2013, è prevista una versione
beta: Ludo.</span></span></span><br />
<br /></div>
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Pensiamo
a come questo tipo di tecnologia può essere importante in Paesi poco
industrializzati in cui la disponibilità di energia è limitata. I Paesi
ad alto tasso di povertà, il sogno di rincorrere un pallone potrebbe
diventare, per i ragazzi, anche un aiuto concreto per la comunità.</span></span></span></div>
</div>
</div>
Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-7744086481889659552013-01-05T12:36:00.001+01:002013-01-05T12:36:22.021+01:00Il prete lascia l’abito dopo le affermazioni sul femminicidio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h4 id="internal-source-marker_0.1300424414942024" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: bold; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Don
Piero Corsi, il prete che aveva giustificato il femminicidio, lascia
l’abito talare dopo una notte insonne. Le scuse pubbliche.</span></span></span></h4>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span>
<br />
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.oggi.it/attualita/files/2012/12/don_piero_corsi_645.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.oggi.it/attualita/files/2012/12/don_piero_corsi_645.jpg" width="450" /></a></div>
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">“Le
donne e il femminicidio. Facciano sana autocritica, quante volte
provocano?”. Questo il titolo del volantino affisso in bacheca nella
parrocchia di Don Piero Corsi, e prontamente rimosso dal vescovo de La
Spezia.</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span>
<br />
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Furiose
ondate di <b>indignazione </b>si erano levate da tutto il web, con forti
critiche al prelato per le sue affermazioni. La bufera di polemiche è
diventata difficilmente gestibile e ha travolto la Curia.</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span>
<br />
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Pronta la <b>replica </b>di Don Piero Corsi. Che fa un passo indietro e procede alle <b>scuse pubbliche</b>:</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span>
<br />
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: italic; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Voglio
scusarmi con tutti per quella che voleva essere soltanto una
imprudente “provocazione”. In particolare mi voglio scusare con tutte
quelle donne che si siano sentite offese in qualche modo dalle mie
parole. Affronterò con serenità le decisioni della Curia. </span><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span>
<br />
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Intanto, lascia l’abito talare e si rimette alle decisioni della Curia:</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span>
<br />
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: italic; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Dopo
una notte insonne per il dolore e il rimorso per la giusta polemica
causata dalla mia “imprudente provocazione” comunico che ho deciso di
mettere da parte l’abito talare, del quale mi sento indegno.</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span>
<br />
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Purtroppo,
non si tratta di un caso isolato. Affermazioni del genere, sul <b>
femminicidio</b>, la <b>violenza sessuale</b>, l’<b>omofobia </b>e la <b>pedofilia</b>, giungono
da più parti nella comunità ecclesiastica.</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span>
<br />
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Pontifex, blog ultraintegralista cattolico, aveva pubblicato in un </span><a href="http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/13542-le-donne-e-il-femminicidio-facciano-sana-autocritica-quante-volte-provocano"><span style="background-color: transparent; color: #1155cc; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">articolo</span></a><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> l’opinione sul femminicidio, da cui sembra aver attinto Don Luigi Carsi per il proprio volantino.</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span>
<br />
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">E
come dimenticare il vescovo belga André-Joseph Léonard, che per le sue
affermazioni omofobe (aveva sostenuto che l’AIDS fosse un “tipo di
giustizia immanente” per chi “tratta in modo inappropriato il senso
profondo dell’amore umano”) si è </span><a href="http://esteri.liquida.it/focus/2010/11/08/omofobia-andre-joseph-leonard-vescovo-belga-si-prende-una-torta-in-faccia/"><span style="background-color: transparent; color: #1155cc; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">beccato una torta in faccia</span></a><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> da una giovane ragazza. Ed è stato comunque </span><a href="http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/3513-il-papa-premia-vescovo-belga-antiomosessualista"><span style="background-color: transparent; color: #1155cc; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">“premiato” dal pontefice Benedetto XVI</span></a><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">, come afferma lo stesso Pontifex.</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span>
<br />
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">E ancora il vescovo spagnolo, Juan Antonio Reig Pla, </span><a href="http://video.repubblica.it/mondo/spagna-denunciato-vescovo-omofobo-per-incitamento-all-odio/95542/93924"><span style="background-color: transparent; color: #1155cc; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">denunciato per incitamento all’odio</span></a><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">
dopo le sue affermazioni omofobe nel corso di un’omelia. Oppure Padre
Groeschel, che - parlando di pedofilia - definisce i preti come vittime
dei ragazzini che li seducono. </span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Ci
sarebbe una lunga lista di casi del genere. Episodi tutt’altro che
isolati, in una società moderna che deve mettere al centro del dibattito
sociale e politico questi temi di estrema importanza: violenza contro
le donne, omofobia e pedofilia.</span></span></span></div>
</div>
Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-60750185297997233932012-12-30T00:00:00.000+01:002012-12-30T00:00:09.509+01:00Autostrade: i costi in aumento del 4% dal primo gennaio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h4 id="internal-source-marker_0.00834961422162106" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: bold; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Autostrade più care. Dal 1 gennaio 2013 aumentano i pedaggi +4%</span></span></span></h4>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span><div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<a href="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRvDM98tDj-yXikYL5BM_K2siY-0iT_HNATJ8A3LR2L2fw8XPF8" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="296" src="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRvDM98tDj-yXikYL5BM_K2siY-0iT_HNATJ8A3LR2L2fw8XPF8" width="640" /></a><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Non
bastavano i <b>tagli <span style="font-size: small;">a</span>l welfare</b> e <span style="font-size: small;">al</span>la spesa sociale. A crescere, dal <b>1
gennaio 2013</b>, saranno i<b> pedaggi delle autostrade</b> italiane. In media il
rincaro sarà del<b> +3,91%</b>, ma - come afferma il Sole24Ore - le percentuali
toccherano il +13% in Veneto e il +14% in Valle d’Aosta. Questo il
contenuto dei decreti che autorizzano le società concessionarie ai
rincari richiesti in base agli investimenti sostenuti.</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"></span><br /></span></span><div dir="ltr" style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Insomma,
l’anno nuovo comincia con una sorpresa amara per gli automobilisti.
Sorpresa che, però, varierà da un luogo all’altro. La percentuale del 4%
è, infatti, un valore medio. Il <b>range di aumento </b>dei costi varierà a
seconda delle richieste dei concessionari e delle caratteristiche del
territorio. </span></span></span></div>
</div>
Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-9919136089202179612012-07-19T21:16:00.000+02:002012-07-19T21:16:47.471+02:00Cerchi lavoro? 7 opportunità per giovani e adolescenti<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Se sei un <b>ragazzo </b>e <b>cerchi un lavoro</b> da praticare nelle vacanze e nel tempo libero, o sei un <b>giovane studente universitario</b> che spera di arrotondare le entrate, queste <b>7 soluzioni</b> fanno al caso tuo! Si tratta di una serie di lavori che possono essere svolte da ragazzi senza particolari conoscenze professionali e non troppo impegnative. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Lavorare non significa solo <b>guadagnare</b>. Ti permette di acquisire competenze specifiche, la <b>disciplina</b>, senso di <b>responsabilità </b>e soprattutto ti insegna il valore del denaro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: large;">Prenditi cura del prato dei vicini!</span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span></span></span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.comefaretutto.com/wp-content/uploads/2010/04/tagliare-il-prato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="http://www.comefaretutto.com/wp-content/uploads/2010/04/tagliare-il-prato.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Chi lavora fuori casa non ha molto tempo per svolgere le attività di manutenzione del proprio giardino. Se sei capace di utilizzare gli attrezzi proponiti tu per la cura del cortile dei tuoi vicini. Saranno ben lieti di ripagarti per il servizio fornito. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h2 style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Cameriere o barista</span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://images.movieplayer.it/2009/04/01/oliver-moller-knauer-nei-panni-del-cameriere-sebastian-in-una-scena-di-riunione-di-famiglia-110090.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://images.movieplayer.it/2009/04/01/oliver-moller-knauer-nei-panni-del-cameriere-sebastian-in-una-scena-di-riunione-di-famiglia-110090.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Questa è forse la soluzione più semplice. Che tu viva in città o in un piccolo paesino, ristoranti, bar e agriturismi sono sempre alla ricerca di camerieri che li aiutino nel lavoro. E spesso si orientano verso gli studenti. Molto probabilmente dovrai fare una gavetta per acquisire l'esperienza e le competenze necessarie. Ma soprattutto dovrai mostrarti paziente e cortese con i clienti, curando il tuo modo di rapportarti con le persone e prestando attenzione alle loro esigenze.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h2 style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">L'aiutante in cucina</span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ristorantecelestino.it/images/cucina.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="http://www.ristorantecelestino.it/images/cucina.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Meglio conosciuto come lavapiatti, l'aiutante in cucina è un buon ripiego per chi voglia evitare il contatto diretto con i clienti. E non crediate che sia più faticoso del lavoro di cameriere. È sicuramente un'attività più tranquilla e non vi toccherà andare avanti e dietro da un tavolo all'altro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: large;">Prova in biblioteca!</span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span></span></span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://bioingegneria.files.wordpress.com/2007/10/74180669.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://bioingegneria.files.wordpress.com/2007/10/74180669.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Librerie e biblioteche cercano spesso collaboratori. Mantenere in ordine una libreria richiede parecchio lavoro, e quindi una figura specializzata che si occupi di tale compito. Anche in questo caso gli studenti sono molto adatti. Certo, il lavoro non consiste solo nel posizionare i libri sulle mensole e rimuoverli. Forse vi toccherà spolverare, aggiornare i cataloghi al computer, assistere agli addetti alle vendite...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: large;">Dog-sitter</span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span></span></span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.tipresentoilcane.com/wp-content/uploads/2012/05/dog-sitter3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="438" src="http://www.tipresentoilcane.com/wp-content/uploads/2012/05/dog-sitter3.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Se hai la passione per gli animali, probabilmente questa attività di sembrerà addirittura piacevole. Per la mancanza di tempo, molte persone non hanno la possibilità di portare a spasso il proprio cane. Sapendo bene quanto sia importante per il loro animale uscire ogni giorno, non troveranno nulla in contrario nell'affidarvelo per qualche ora. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: large;">Babysitter</span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span></span></span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.lunga-vita.it/images/foto/baby-sitter.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://www.lunga-vita.it/images/foto/baby-sitter.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Accudire un bambino è sicuramente più difficile che portare a spasso un cane. Ma - e mi rivolgo alle ragazze - se vi piace stare coi bambini, farli giocare mentre i genitori sono via, farli mangiare e metterli a nanna, rivolgetevi a chi conoscete e mostrate le vostre capacità. Saranno ben disposti ad affidare il bambino alle cure di una persona amorevole e responsabile.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h2 style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Consegnate giornali e volantini</span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.guidastampa.it/site/company/11/120257/images/190766/volantinaggio_crs2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="394" src="http://www.guidastampa.it/site/company/11/120257/images/190766/volantinaggio_crs2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Forse qui in Italia la figura del venditore di giornali porta a porta non è molto diffusa. Ma spesso i tipografi cercano ragazzi che diffondano per le strade, nelle cassette postali e nei negozi, i tipici volantini pubblicitari, come quelli dei supermercati. Rivolgetevi a loro, è una buona opportunità di mettere da parte qualcosina. </span></div>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-21250348901995934502012-07-18T13:50:00.001+02:002012-07-18T13:50:06.241+02:00Sand Art: i disegni sulla spiaggia di Andres Amador<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://www.andresamadorarts.com/"><b>Andres Amador</b></a> è un artista americano e la <b>Sand Art</b> è la sua arte. Con un comune <b>rastrello da giardino</b>, disegna figure spettacolari sulla spiaggia. L'idea gli è venuta una dozzina di anni fa, mentre tracciava sulla sabbia figure geometriche da insegnare ad un amico. Dopo aver scelto l'area adatta da Google Earth l'artista si reca sul luogo, e se il suo disegno viene presto spazzato via dalle onde del mare, poco importa, perché lui è sempre pronto a realizzarne un altro sulla "tela" ripulita dalle onde. Qui di seguito alcune delle sue opere e un rilassante video dei suoi lavori.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.picamemag.com/immaginiblog/andreas-amador-picame.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="364" src="http://www.picamemag.com/immaginiblog/andreas-amador-picame.jpg" width="640"></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br>
</div></div><a href="http://theefocuser.blogspot.com/2012/07/sand-art-i-disegni-sulla-spiaggia-di.html#more">Continua a leggere...»</a>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-36204594259898316862012-07-16T12:30:00.001+02:002012-07-16T12:30:55.748+02:00Pubblicità Ryanair: "Berlusconi, ma chi te lo fa fare?"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Berlusconi torna in politica? La Ryanair ironizza sul suo ritorno e Berlusconi finisce dritto nella pubblicità della compagnia low cost. Ecco le immagini.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.cadoinpiedi.it/img/ryan_b.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="318" src="http://www.cadoinpiedi.it/img/ryan_b.jpg" title="ryanair pubblicità berlusconi" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-5520557900165553092012-07-16T11:04:00.000+02:002012-07-16T11:04:24.805+02:00Se l'Italia può permettersi 125 miliardi per aderire al MES<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) gestirà un fondo di garanzia per la salvaguardia del debito degli Stati Membri. L'adesione al Mes costerà all'Italia 125 miliardi di euro. Ma non mancano scetticismi circa la reale funzione del meccanismo. Secondo la studiosa di economia Lidia Undiemi c'è il rischio di una pericolosa dittatura finanziaria. Ecco l'intervista rilasciata a E-il Mensile.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.eilmensile.it/wp-content/uploads/2012/06/dittaturaue.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="221" src="http://www.eilmensile.it/wp-content/uploads/2012/06/dittaturaue.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<strong>Dottoressa Undiemi, cosa c’è che non va nel Mes?</strong><br />
Il Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes o Esm), evoluzione del
dispositivo europeo per la stabilità finanziaria (fondo Efsf), non pare
possa consentire un salvataggio dei paesi in difficoltà, che anzi
verranno solo gravati da nuovo enorme debito. Il trattato Mes, poiché
prevede l’istituzione di una organizzazione finanziaria
intergovernativa, rischia di generare delle dinamiche speculative che
potrebbero far piombare le nazioni coinvolte in una pericolosa
“dittatura” finanziaria, visto che la concessione di liquidità in favore
del paese in difficoltà dipende dalle “rigorose condizionalità” che lo
Stato debitore si impegna a rispettare pur di ottenere il finanziamento.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<strong>Cosa significa “rigorose condizionalità”?</strong><br />
Questo dovreste chiederlo ai parlamentari, dato che attualmente la
ratifica è in corso di valutazione al Parlamento nazionale. Senza
l’autorizzazione di tale organo istituzionale, questo “governo” della
finanza europeo che mira ad indebitare gli stati per salvare le banche
non può essere realizzato.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Detto ciò, ragionando per ipotesi, è
molto probabile che si tratti di politiche di austerità, così come
accaduto in Grecia con gli accordi della Troika: taglio delle pensioni,
riduzione dei dipendenti pubblici, etc. Tra le altre cose, lo Stato che
non versa le quote dovute all’organizzazione Mes può essere sottoposto a
non meglio precisate “procedure di sorveglianza multilaterale”.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<strong>Quanto deve pagare l’Italia al Mes?</strong><br />
Il fondo iniziale comune è stato stabilito in 700 miliardi di euro.
L’Italia ne dovrà inizialmente versare 125, di cui 15 subito: i primi 6
miliardi già quest’anno. Miliardi che, secondo i primi documenti
disponibili nel sito del Senato, saranno recuperati mediante l’emissione
di nuovi titoli di debito con conseguente pagamento di ulteriori
interessi, per le prime quote stimati attorno ai 120 milioni di euro.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Leggi l'intervista completa su <a href="http://www.eilmensile.it/2012/06/12/mes-verso-la-dittatura-europea/">eilMensile.it </a></div>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-49837367694735668612012-07-16T08:53:00.001+02:002012-07-16T08:53:29.909+02:00E se il referendum sugli stipendi parlamentari non si farà?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Le firme per la richiesta del referendum sugli stipendi parlamentari potrebbero non essere valide. La legge parla chiaro: non si può chiedere un referendum nell'anno precedente alla scadenza di una delle due Camere.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<a href="http://www.ilpost.it/files/2012/07/Di-Prato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="146" src="http://www.ilpost.it/files/2012/07/Di-Prato.jpg" width="320" /></a>Dall’inizio di luglio viene molto pubblicizzata su Facebook una raccolta
firme per indire un referendum sugli stipendi dei parlamentari.
L’iniziativa è stata presa dal piccolo partito Unione Popolare, e la
campagna pubblicitaria invita ad andare a votare presso il proprio
comune. Spesso, all’invito ad aderire al referendum si accompagnano
accuse ai mezzi di informazione e ai partiti di cercare di oscurare la
campagna referendaria.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<strong>Come si organizza un referendum?</strong><br />
Il referendum è regolato dall’articolo 75 della Costituzione, mentre i
dettagli su come deve essere attuato sono contenuti nella legge numero
325 del 1970. Per poter presentare un referendum abrogativo bisogna
raccogliere in tre mesi 500 mila firme e depositarle alla corte di
Cassazione. Dopo tre mesi da quando sono state raccolte, le firme non
possono più essere utilizzate. Possono essere depositate solamente nel
periodo dell’anno dal primo gennaio al 30 settembre. Non è possibile
nemmeno depositare la richiesta di un referendum nell’anno precedente
alla scadenza di una delle due Camere, e questo punto è importante per
la proposta dell’Unione Popolare.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Ci sono anche dei limiti sulle materie in cui si può richiedere un
referendum abrogativo. Non è possibile chiedere l’abrogazione di leggi
tributarie, di bilancio, di amnistia, di indulto e di autorizzazione a
ratificare trattati internazionali. Non possono essere abrogate neanche
le norme costituzionali.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<strong>Che cosa vuole ottenere questo referendum?</strong><br />
L’abolizione della “diaria”, cioè l’articolo 2 della 1261 del 1965, la
legge che regola i compensi dei parlamentari. La diaria ammonta a 3.500
euro di rimborso spese, che spettano ai parlamentari per vivere a Roma
(ma lo incassa anche chi risulta già residente nella capitale). Di
Prato ha spiegato in <a href="http://www.linkiesta.it/referendum-stipendi-parlamentari">un’intervista</a> a <em>Linkiesta</em>
che hanno deciso di colpire la diaria perché è molto più facile da
abolire rispetto agli stipendi. Un referendum per abolire completamente
la legge del 1965 avrebbe corso il rischio di essere respinto dalla
Corte costituzionale. Il fatto che i parlamentari debbano avere uno
stipendio è stabilito dall’articolo 69 della Costituzione, che però
rimanda a una legge attuativa.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Leggi l'articolo completo su <a href="http://www.ilpost.it/2012/07/15/il-referendum-sugli-stipendi-dei-parlamentari/">ilpost.it </a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-88046205980748135812012-07-16T08:43:00.003+02:002012-07-16T08:43:54.230+02:00Il ministro Grilli vuole salvare l'Italia. Per il Fmi il piano non funzionerà<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Il super-piano di Grilli: tramite la vendità di beni pubblici è possibile ottenere 15-20 miliardi di euro l'anno, e ridurre il debito del 20% entro il 2017. Ma il Fmi smentisce: c'è un'elevatissima probabilità che fra cinque anni il debito rimanga tra il 120 e il 130% del Pil.</span></b></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.linkiesta.it/sites/default/files/imagecache/immagine_620_fixed/uploads/articolo/immagine-singola/vittorio-grilli.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.linkiesta.it/sites/default/files/imagecache/immagine_620_fixed/uploads/articolo/immagine-singola/vittorio-grilli.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
O c’è un complotto contro l’Italia o l’ottimismo del ministro
dell’Economia Vittorio Grilli è troppo. Delle due, l’una. Nella lunga
intervista rilasciata al <a class="external" href="http://www.corriere.it/economia/12_luglio_15/grilli-intervista-debito-debortoli_76e4961e-ce3e-11e1-9b00-18ac498483bd.shtml" rel="nofollow"><em>Corriere della Sera</em></a>,
Grilli spiega che l’obiettivo del governo è quello di ridurre il debito
pubblico italiano del 20% in cinque anni, che secondo il Fondo
monetario internazionale (Fmi) sarà al 125,8% del Pil a fine 2012. Come?
Con un maxi piano di dismissione dei beni pubblici da «15-20 miliardi
di euro l’anno, pari all’1% del Pil». Secondo l’ultima <a class="external" href="http://www.linkiesta.it/Monti-Fmi-Italia-debito" rel="nofollow">Debt sustainability analysis</a>
del Fmi, l’Italia ha però il 95% di possibilità che, fra cinque anni,
il debito pubblico rimanga fra 120 e 130% del Pil e solo il 5% di
probabilità di una riduzione sotto quota 105%, come invece detto da
Grilli.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<strong style="font-weight: normal;">Pochi giorni fa, l’istituzione guidata da Christine Lagarde</strong> ha presentato <a class="external" href="http://www.linkiesta.it/Monti-Fmi-Italia-debito" rel="nofollow">il suo ultimo rapporto sulla situazione dell’Italia</a>.
Dalla missione condotta dal team di Kenneth Kang nei mesi scorsi, è
emerso che l’Italia ha «un’agenda ambiziosa», sebbene siano ancora
elevati i rischi di contagio. E nonostante gli sforzi del governo di
Mario Monti, la strada rimane ancora in salita. Oltre alle
considerazioni generali su riforma del sistema previdenziale, riforma
del lavoro e spending review, il Fmi ha però anche tracciata la curva
del debito pubblico secondo l’ampio spettro variabili a cui possono
essere assoggettate Italia ed eurozona.</div>
<div style="background-color: white; border: medium none; color: black; overflow: hidden; text-align: justify; text-decoration: none;">
<br style="font-family: Verdana,sans-serif;" /><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Leggi l'articolo completo su: </span><a href="http://www.linkiesta.it/grilli-fmi-debito-pubblico-italiano#ixzz20lUhzP7F" style="color: #003399; font-family: Verdana,sans-serif;">linkiesta.it</a></div>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-34878795015852684252012-07-15T23:19:00.000+02:002012-07-16T10:42:55.045+02:00In Islanda i banchieri sotto controllo. Si indaga su frode fiscale e truffe<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<b>A Londra Barclays ha falsificato i tassi di interesse dei
prestiti interbancari. A Madrid Bankia avrebbe manipolato i suoi conti
per entrare in borsa. Come obbligare le banche a fare chiarezza? In
Islanda un’équipe di investigatori cerca i colpevoli per portarli
davanti alla giustizia. Estratti.</b></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.presseurop.eu/files/images/article/bromley-money.jpg?1342102256" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="146" src="http://www.presseurop.eu/files/images/article/bromley-money.jpg?1342102256" width="320" /></a></div>
[...] L’Islanda ha conosciuto giorni difficili:
nel 2009 gli islandesi, peraltro poco abituati alle dimostrazioni
sociali, hanno gridato la loro rabbia contro i politici e i
“neovichinghi” della finanza che li avevano ingannati. La “rivoluzione
delle pentole” ha portato alle dimissioni del parlamento e del governo
conservatore. Fra le rivendicazioni di allora vi era anche il processo
di chi aveva approfittato della situazione economica e di chi aveva
spinto l’Islanda nel baratro economico. Le elezioni politiche anticipate
hanno portato la sinistra al potere. Il nuovo primo ministro, Johanna
Sigurdardottir, ha voluto nominare rapidamente un procuratore speciale
per indagare sulle cause della crisi. Ma pochi si sono fatti avanti per
questo posto.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
[…] Hauksson, isolato nel suo piccolo commissariato di provincia, ha
il merito di non avere alcun rapporto con l’élite accusata di aver
portato l’isola al fallimento. Nonostante la sua completa inesperienza
in materia di giustizia economica, è stato l’unico a proporsi per
l’incarico. […] Più di tre anni dopo la sua nomina, lo stesso Hauksson
riconosce di “aver cominciato solo da poco a sentirsi bene nella sua
nuova funzione”. Inizialmente a capo di una squadra di cinque persone,
adesso dirige più di cento collaboratori.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Il loro compito è duplice: “Da un lato si tratta di indagare su tutti
i sospetti di frode e di reati compiuti prima del 2009; dall’altro
siamo noi stessi a istruire il processo contro i presunti colpevoli”. Un
metodo “del tutto nuovo”, che permette agli inquirenti di “seguire i
casi” e alla giustizia di “conoscere a menadito le varie procedure”. Una
condizione indispensabile “per poter competere con avvocati della
difesa molto preparati”.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Leggi l'articolo completo su <a href="http://www.presseurop.eu/it/content/article/2339641-l-islanda-da-la-caccia-ai-banchieri">Presseurop.eu</a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-4173434236986998902012-07-15T22:58:00.001+02:002012-07-15T22:58:26.463+02:00A chi appartiene la sovranità degli Stati?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<b>Gli euroscettici possono anche far fronte comune contro la
prospettiva di cedere a Bruxelles parte della sovranità. Ma perché non
si sono mai lamentati del fatto che dal 1945 in poi le nazioni hanno
ceduto parte dei loro poteri a istituzioni come l’Onu, la Nato e l’Fmi? </b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.presseurop.eu/files/images/article/coffee-world.jpg?1342189251" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="146" src="http://www.presseurop.eu/files/images/article/coffee-world.jpg?1342189251" width="320" /></a></div>
La questione è semplice. Una moltitudine di euroscettici, che si
trovi al bar, in sale da tè o negli studi televisivi, non fa che
ripeterlo: il popolo britannico deve poter decidere, e subito, se
restare o meno nell’Unione europea, per due importanti motivi. Il primo è
che nell’ambito dell’Ue non siamo una democrazia interamente sovrana e
potremmo non esserne poi tanto soddisfatti. In secondo luogo, nell’unica
consultazione svoltasi in passato, nel 1975, ci fu chiesto soltanto se
avremmo voluto entrare a far parte del Mercato comune, e quindi fummo
raggirati. Adesso abbiamo bisogno di un’altra opportunità per votare in
merito a quella che è diventata realmente l’Ue.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br />
Nei prossimi mesi, anni, decenni e probabilmente secoli, sono questi i
due grossi bastoni con i quali l’Out Party ci batterà sulla testa. La
sovranità e il raggiro del 1975 potrebbero anche sembrare convincenti.
L’unico intoppo è che entrambe queste argomentazioni sono fesserie;
falsità; scemenze; corbellerie. E scusate se uso mezzi termini: del
resto, sapete bene quanto la gente possa offendersi facilmente.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Leggi l'articolo completo su <a href="http://www.presseurop.eu/it/content/article/2344091-questo-mondo-non-saremo-mai-sovrani">Presseurop.eu</a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<b></b></div>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-14124670401864591402012-07-15T22:45:00.001+02:002012-07-15T22:45:51.273+02:00Usa: bimbo di 3 anni trova pistola e uccide il padre<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<b>Tragico incidente negli Usa. Un bambino di 3 anni trova la pistola del padre e lo uccide per sbaglio. Per l'uomo niente da fare, muore sul colpo. Ora si indaga sulle responsabilità dei familiari per aver lasciato l'arma incustodita, carica e facilmente accessibile al bambino.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.torange-it.com/photo/6/13/La-pistola-nelle-mani-di-un-bambino-1285584858_71.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="217" src="http://www.torange-it.com/photo/6/13/La-pistola-nelle-mani-di-un-bambino-1285584858_71.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Impugna una pistola e uccide il padre per sbaglio. E' accaduto a <b>Salem</b>,
cittadina di poche migliaia di persone nello stato dell'Indiana, dove un
bambino di soli tre anni ha colpito a morte il padre mentre era disteso
sul divano a guardare la tv. <b>Michael Payless</b>, 33 anni, non ha avuto
scampo ed è morto sul colpo. Un tragico incidente, ma sopratutto un
errore madornale lasciare armi incustodite, per di più cariche,
facilmente accessibili a bambini. Gli inquirenti non hanno ancora ben
chiaro quanto vicino fosse il bambino al momento di premere il
grilletto, né dove il proiettile abbia colpito esattamente, sarà
l'autopsia a stabilirlo. Secondo la ricostruzione della polizia, al
momento dell' incidente, Payless si trovava in casa con la moglie, i tre
figli e un altro giovane parente. Due dei bambini erano seduti accanto
al padre a guardare la televisione.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Leggi l'articolo completo su <a href="http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/07/15/Usa-bimbo-3-anni-trova-pistola-uccide-sbaglio-padre-_7189697.html">ANSA.it </a></div>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-40160297601459910312012-07-15T22:36:00.000+02:002012-07-15T22:36:12.289+02:00Alfano dà ultimatum alla Minetti: "Deve dimettersi"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<b>Per Angelino Alfano, segretario del Pdl, la Minetti, consigliere della regione Lombardia, deve dimettersi dal suo incarico. E ancora, Renzi non sarà il futuro candidato Pd alla premiership. Mentre sostiene con convinzione Berlusconi, rigetta l'eventualità dell'uscita dall'Eurozona.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
<a href="http://ansa.it/webimages/large/2012/7/15/4bca33839831203b5ffa85a6c3defe71.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="282" src="http://ansa.it/webimages/large/2012/7/15/4bca33839831203b5ffa85a6c3defe71.jpg" width="400" /></a><b>Nicole Minetti</b> dovrebbe dimettersi domani da consigliere regionale
della Lombardia. "Sì", risponde il segretario del Pdl <b>Angelino Alfano</b> a
Maria Latella nel corso di ''SkyTg24 - L'intervista''.<br />
<br />
''<b>Renzi </b>non sara' alla fine il candidato del Pd alla premiership: il
turno del confronto delle nuove generazioni nella politica italiana
sara' il prossimo ancora'', ha detto il segretario del Pdl Angelino
Alfano a 'SkyTg24 - L'intervista'. ''Io - spiega - stimo Renzi, il
quale fa bene a fare quello che fa dentro il Pd. Sono convinto di star
facendo bene nel dire quello che dico nel Pdl, che Berlusconi va
ricandidato e senza le primarie''.<br />
<br />
Leggi l'articolo completo su <a href="http://ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/07/15/Alfano-io-Berlusconi-Minetti-deve-dimettersi_7189265.html">ANSA.it</a></div>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-43654775437798613122012-07-14T22:02:00.000+02:002012-07-14T22:02:44.140+02:00Enrico Letta schock: "Meglio votare Berlusconi che Grillo"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Enrico Letta, esponente di punta del PD, e la sua dichiarazione shock: "Preferisco che i voti vadano al Pdl piuttosto che disperdersi verso Grillo". E sul Fatto Quotidiano 25 mila persone criticano le posizioni del piddino.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://cdn.blogosfere.it/internetepolitica/images/enrico-letta-pd.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="enrico letta,shock,berlusconi,pdl,grillo,affermazione,voto,moderato,pd,movimento 5 stelle" border="0" src="http://cdn.blogosfere.it/internetepolitica/images/enrico-letta-pd.jpg" title="enrico letta shock" width="430"></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Sarà una provocazione? Sarà un modo di difendersi dalla minaccia di quella che loro chiamano antipolitica? Oppure diranno che abbiamo frainteso? Comunque sia, la posizione del piddino <b>Enrico Letta</b>, vicesegretario del Partito Democratico, desta preoccupazione in quanti credono ancora nei valori del centrosinistra italiano.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">"<b>Preferisco che i voti vadano al Pdl piuttosto che disperdersi verso Grillo</b>". Che il PD sia da tempo molto vicino alle posizioni più moderate, e che spesso si allontani dalle linee adottate dai partiti alla sua sinistra, l'avevamo notato. Ma che adesso arrivi anche a vedere nel Pdl una possibile soluzione alla minaccia di Grillo, è quantomeno impressionante.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br>
</div></div><a href="http://theefocuser.blogspot.com/2012/07/enrico-letta-schock-meglio-votare.html#more">Continua a leggere...»</a>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-24848953197377820902012-07-14T21:34:00.000+02:002012-07-14T21:59:08.459+02:00Spot delle Olimpiadi di Londra 2012<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Spopolano in tv e sul web gli spot delle prossime Olimpiadi di Londra 2012. Commuovono le immagini delle madri che sostengono i loro bambini nelle grandi sfide della vita. Chiaro il messaggio: l'importanza della figura materna nella crescita.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.juliusdesign.net/wp-content/uploads/2012/07/kids-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="olimpiadi,londra,2012,spot,pubblicità,video,mamma,madre,figlio,bambini,campioni,atleti" border="0" src="http://www.juliusdesign.net/wp-content/uploads/2012/07/kids-2.jpg" title="spot olimpiadi londra 2012" width="430" /></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Commoventi e ben studiati gli <b>spot </b>trasmessi in televisione e sul web in questa fase che precede le <b>Olimpiadi di Londra</b>, che cominceranno il <b>27 luglio 2012</b>. Sicuramente un efficace strumento di marketing, ma anche una tenera ed emozionante visione della figura materna nella crescita dei bambini, campioni del domani. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="242" src="http://www.youtube.com/embed/zRaQRbAxXaA" width="430"></iframe> <br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="242" src="http://www.youtube.com/embed/qH-7-m-yH4Y" width="430"></iframe>
</div>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-12146580036671233852012-07-02T13:32:00.000+02:002012-07-16T23:31:11.595+02:00Non digerisce la sconfitta dell'Italia. Sventola la svastica nazista. Arrestato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Disordini e tensione al Circo Massimo. Non digerisce la sconfitta dell'Italia alla finale degli Europei. A Roma un giovane sventola la bandiera nazista con la svastica e oppone resistenza. Arrestato.</span></span></b><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.leggo.it/LeggoNews/PANORAMA/20120702_svastica_roma_italia_spagna_foto_top.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="svastica,europei 2012,circo massimo,bandiera,nazista,italia,spagna, roma" border="0" src="http://www.leggo.it/LeggoNews/PANORAMA/20120702_svastica_roma_italia_spagna_foto_top.jpg" title="svastica circo massimo" width="430"></a><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mentre gli sportivi italiani applaudivano l'uscita dell'Italia da un campionato in cui ha dimostrato elevate prestazioni di gioco, non devono averla presa molto bene la sconfitta della nazionale alcuni tifosi, che hanno dato vita a <b>disordini</b> e <b>tafferugli </b>nelle grandi città italiane.</span></span><br>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"></span></span><br>
</div></div><a href="http://theefocuser.blogspot.com/2012/07/non-digerisce-la-sconfitta-dellitalia.html#more">Continua a leggere...»</a>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-40085605455901869352012-07-02T08:34:00.000+02:002012-07-16T23:33:01.136+02:00Vip in bikini. Comincia l'estate 2012<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<b><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Vip in bikini. Per la gioia dei paparazzi e del pubblico, le donne dello spettacolo sfoderano la loro tenuta da mare. E i paparazzi sono in agguato. Sarà forse un modo per accrescere la popolarità?</span></span></b></div>
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<a href="http://static.stylosophy.it/stwww/fotogallery/625X0/90905/costumi-da-bagno-2012-bikini-di-calzedonia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="estate 2012,summer 2012,bikini,vip,celebrità,celebrities" border="0" src="http://static.stylosophy.it/stwww/fotogallery/625X0/90905/costumi-da-bagno-2012-bikini-di-calzedonia.jpg" title="estate 2012 in bikini" width="430"></a><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Arriva l'estate, e le <b>donne dello spettacolo</b> non tardano a mostrarsi nelle loro tenute estive. <b>Bikini</b>, costumi sempre più piccoli, mettono in mostra le loro forme, attirando gli sguardi indiscreti dei <b>paparazzi </b>e dei milioni di utenti da tutto il mondo che si divertono a cercare le preziose fotografie in rete. Se siete anche voi in cerca dei primi scatti, siete arrivati nel posto giusto. Qui sotto una selezione delle <b>più belle vip in costume</b>.</span></span></div>
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</div></div><a href="http://theefocuser.blogspot.com/2012/07/vip-in-bikini-comincia-lestate-2012.html#more">Continua a leggere...»</a>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-4849533200788737672012-07-02T00:01:00.000+02:002012-12-30T10:21:10.371+01:00Europei 2012. Trionfa la Spagna col 4-0. A Kiev Monti non canta l'inno<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<span style="font-size: small;"><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Esce sconfitta l'Italia da questi Europei 2012. La Spagna conquista meritatamente il titolo di Campione d'Europa con un 4-0 che ha spiazzato gli azzurri. Monti presente alla partita, ma non canta l'inno di Mameli.</span></b></span></div>
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<a href="http://ep01.epimg.net/elpais/imagenes/2012/07/01/actualidad/1341160707_194259_1341178342_portada_normal.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="spagna,italia,campione,europei 2012,coppa,spagnoli" border="0" src="http://ep01.epimg.net/elpais/imagenes/2012/07/01/actualidad/1341160707_194259_1341178342_portada_normal.jpg" title="spagna vince europei 2012" width="430"></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>L'Italia non ce la fa</b>. Non riesce a sconfiggere la nazionale spagnola, che si conferma dominatrice del panorama calcistico europeo. Un risultato non scontato, ma spiazzante. <b>4 gol</b>. Nessun dubbio. La Spagna merita la vittoria. E l'Italia non ha giocato al massimo. <b>Stanchezza</b>, <b>poca aggressività</b>, del tutto assente quel cinismo che aveva contraddistinto il gioco degli azzurri. Dov'era il Balotelli che ha segnato la vittoria contro la Germania? Poche opportunità, non sfruttate a pieno. E così l'Italia si fa da parte. A festeggiare saranno gli spagnoli.</span></div>
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</div></div></div></div><a href="http://theefocuser.blogspot.com/2012/07/europei-2012-trionfa-la-spagna-col-4-0.html#more">Continua a leggere...»</a>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-72039751980339998712012-07-01T18:09:00.000+02:002012-07-01T18:09:48.754+02:00Telegiornali e politica. I grandi partiti hanno il controllo dell'informazione<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">I tg italiani concedono troppo spazio ai grandi nomi della politica rispetto ai piccoli partiti. E il 91% dei politici intervistati sono uomini.</span></b></span></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://static.blogo.it/tvblog/monitoraggiotg.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="telegiornali,tg,italiani,politica,partiti" border="0" src="http://static.blogo.it/tvblog/monitoraggiotg.jpg" title="telegiornali italiani" width="430"></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Egemonia dei <b>grandi partiti</b> nell'informazione italiana. I <b>telegiornali</b> (senza molte distinzioni tra rai, mediaset e la7) concedono troppo spazio ai soliti nomi, prestando <b>pochissima attenzione ai piccoli partiti</b>, quelli che necessiterebbero di visibilità mediatica per sottoporre i propri progetti e i propri valori ai cittadini italiani. E, invece, i giornalisti si concentrano solo sugli scandali e sulle bagatelle degli esponenti della peggior specie di partitocrazia.</span></div>
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</div><a href="http://theefocuser.blogspot.com/2012/07/telegiornali-e-politica-i-grandi.html#more">Continua a leggere...»</a>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1476088294503733614.post-72100141803691437832012-07-01T16:20:00.001+02:002012-07-01T16:21:31.118+02:00'Laurea non c'è' - Il video parodia su Renzo Bossi su In Onda a La7<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: small;"><b>In onda, la7, trasmette in prima serata la parodia su Renzo Bossi. "Laurea non c'è". Ride anche Tosi. </b></span></div>
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="248" src="http://www.youtube.com/embed/4tX_kSBPGzg" width="440"></iframe>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif; font-size: small;">Dopo aver spopolato sul web, con più di 230 mila visualizzazioni, il video parodia su<b> Renzo Bossi</b>, figlio del senatùr, viene trasmesso in prima serata su La7 dal programma <b>In Onda</b>, nella puntata di ieri 30 giugno 2012, che si occupa proprio della Lega.</span></div>
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</div></div><a href="http://theefocuser.blogspot.com/2012/07/laurea-non-ce-il-video-parodia-su-renzo.html#more">Continua a leggere...»</a>Nicola Nicodemohttp://www.blogger.com/profile/14610650271639510342noreply@blogger.com0